Chiesa di San Nicola
Chiesa di San Nicola
La chiesa di San Nicola, eretta antecedentemente al 1160 ad Ottana, si erge come un notevole esempio di architettura romanico-pisana in Sardegna. L’edificio, realizzato con pregiati conci di basalto e trachite, si distingue per la sua ricca e raffinata decorazione architettonica. La facciata, articolata in tre ordini, presenta nel primo e nel secondo una serie di pilastri ornamentali che formano tre eleganti arcate a doppia cornice, impreziosite da sofisticati motivi romboidali. Il secondo ordine è ulteriormente arricchito dalla presenza di una bifora finemente lavorata. Il frontone, elemento di particolare interesse, è caratterizzato da cinque arcate contenenti elementi architettonici in ceramica, una peculiarità insolita che merita approfonditi studi archeologici e storici. Il prospetto settentrionale è ornato da una serie di archetti pensili, elemento tipico dello stile romanico che conferisce all’edificio un’elegante ritmo visivo.
All’interno della chiesa si conserva la “Pala di Ottana”, un polittico trecentesco di scuola toscana di straordinario valore artistico e storico. Tra i personaggi raffigurati spicca la figura di Mariano IV d’Arborea, protagonista di cruciale importanza nella storia medievale della Sardegna. La presenza di quest’opera d’arte sottolinea il ruolo significativo che la chiesa rivestiva nel contesto storico-politico dell’epoca.
La chiesa di San Nicola fu sede della diocesi di Ottana fino al XVI secolo, circostanza che spiega la sontuosità della sua decorazione e la sua rilevanza storica. Questo edificio rappresenta dunque non solo un esempio eminente dell’architettura romanica in Sardegna, ma anche una testimonianza tangibile delle complesse dinamiche politiche e religiose che caratterizzavano l’isola nel periodo medievale.