Edificio di notevole interesse storico-architettonico a Irgoli, noto localmente come Santu Miali. La struttura, la cui aula principale potrebbe risalire al XII secolo, sorge su un sito di antica importanza culturale, precisamente sulle rovine di una tomba dei giganti, monumento funerario dell’età nuragica. Questa sovrapposizione stratigrafica testimonia la continuità d’uso del sito attraverso diverse epoche e culture. L’esterno si caratterizza per una facciata semplice, con un portale ad arco a tutto sesto e un campanile a vela. L’interno presenta una copertura a capriate lignee e conserva elementi decorativi di varie epoche, tra cui piccoli piatti ex voto in ceramica e conci di basalto e granito, che riflettono le tecniche costruttive locali. Di particolare interesse è la statua di San Michele, raffigurato secondo l’iconografia tradizionale con la bilancia, simbolo della pesatura delle anime. L’edificio è al centro di una importante tradizione locale: la festa di San Michele del Camposanto, celebrata il 29 settembre, un tempo organizzata dai giovani non sposati del paese. Non solo rappresenta un esempio significativo dell’architettura religiosa sarda, ma è anche un importante documento della continuità culturale e delle pratiche devozionali locali.