Chiesa di Santa Maria di Coros
Chiesa di Santa Maria di Coros
La Chiesa di Santa Maria di Coros, situata nel territorio di Ittiri, si erge come una suggestiva testimonianza dell’architettura religiosa medievale in Sardegna. Questa chiesa campestre, immersa nel paesaggio rurale, custodisce una storia ricca e complessa che si intreccia con quella dell’Ordine cistercense nell’isola.
Il sito su cui sorge la chiesa ospitava in passato un monastero appartenente all’Ordine cistercense, in stretta connessione con la non lontana abbazia di Santa Maria di Paulis. Questo legame suggerisce l’esistenza di una rete monastica ben strutturata nella regione durante il Medioevo. Si ipotizza che la chiesa abbia svolto la funzione di priorato e, al contempo, di romitorio, evidenziando la versatilità delle strutture religiose dell’epoca nel soddisfare diverse esigenze spirituali e organizzative.
Nonostante l’assenza di documenti che attestino con precisione la data di costruzione dell’edificio, gli studiosi, basandosi su un’attenta analisi delle caratteristiche architettoniche, collocano la sua edificazione nella prima metà del XIII secolo. Questa datazione è corroborata dalle evidenti concordanze con la prassi costruttiva tipica delle maestranze cistercensi operanti nella Sardegna centro-settentrionale in quel periodo, riflettendo così l’influenza di questo importante ordine monastico sull’architettura sacra dell’isola.
Purtroppo, del complesso medievale originario sono giunti a noi solo alcuni elementi: parti dei fianchi e, elemento di particolare interesse, la copertura a botte ogivale percorsa da un sottarco. Quest’ultimo dettaglio architettonico rappresenta una caratteristica distintiva dell’edificio, testimoniando la raffinatezza delle tecniche costruttive impiegate.
La storia della Chiesa di Santa Maria di Coros è segnata da numerosi e significativi interventi architettonici susseguitisi nel corso dei secoli. Questi interventi, particolarmente intensi durante il XVI e il XVII secolo, hanno profondamente alterato l’aspetto originario dell’edificio. La struttura medievale è stata progressivamente inglobata all’interno di nuove costruzioni, riflettendo i cambiamenti nei gusti architettonici e nelle esigenze liturgiche delle epoche successive.
Nonostante le trasformazioni subite, la Chiesa di Santa Maria di Coros rimane un importante documento storico-architettonico. La sua evoluzione nel tempo offre uno spaccato affascinante delle diverse fasi dell’architettura religiosa in Sardegna, dal Medioevo all’età moderna. L’edificio si presenta oggi come un palinsesto architettonico, in cui le tracce del passato medievale si fondono con gli interventi successivi, creando un unicum di grande interesse per storici, architetti e appassionati di arte sacra.
La presenza di questa chiesa nel territorio di Ittiri non solo arricchisce il patrimonio culturale locale, ma offre anche preziose opportunità di studio sull’evoluzione dell’architettura religiosa sarda e sull’influenza degli ordini monastici nello sviluppo artistico e spirituale dell’isola.