Villa San Pietro, Chiesa di San Pietro

La chiesa di San Pietro a Villa San Pietro ci offre una preziosa testimonianza della capillare diffusione dello stile romanico in Sardegna.

Anche in assenza di espliciti dati documentari riferibili al momento di costruzione di questo edificio, possiamo collocare la sua realizzazione nel XIII secolo.

Uno degli elementi di maggior interesse che possiamo rilevare, in questo edificio, è la contaminazione tra i tratti stilistici propriamente pertinenti allo stile romanico con alcuni che invece richiamano lo stile gotico, in via di affermazione. Si tratta di un fenomeno – lento e graduale ma deciso al tempo stesso – tipico dell’epoca.

La chiesa è stata realizzata utilizzando conci in calcare. Presenta una planimetria ad unica navata chiusa da un’abside in asse e risulta completata da una copertura lìgnea.

Lo spazio interno risulta articolato da campate caratterizzate da archi diaframma a tutto sesto.

A dimostrazione della mescolanza con lo gotico, la facciata esterna presenta un campanile a vela e risulta articolata in tre specchi conclusi con archetti a sesto acuto, impostati su peducci variamente decorati.

Sempre sulla facciata sono visibili le cavità semisferiche che dovevano servire ad alloggiare una serie di bacini ceramici andati ormai perduti.

Anche i prospetti laterali presentano una suddivisione in specchi simile a quella della facciata, ma gli archetti qui sono a tutto sesto, in coerenza dunque con lo stile romanico di fondo.

Oltre al portale della facciata, ne incontriamo un altro, ubicato sul fianco nord, dotato di architrave in pietra grigia decorata da una croce e da una figura umana. Ancora di gusto gotico sono gli archetti a sesto acuto nel prospetto dell’abside.



DESCRIZIONE:

Costruita in calcare, probabilmente nel XIII secolo, ha una pianta a navata unica con un’abside centrale e una copertura lignea.

L’edificio testimonia la fusione di elementi stilistici romanici e gotici, un fenomeno tipico dell’epoca.

La facciata, infatti, mostra un campanile a vela e tre sezioni con archetti a sesto acuto.

I prospetti laterali, invece, mantengono un’articolazione romanica con archetti a tutto sesto.

Incuriosiscono, sulla facciata, le cavità semisferiche che dovevano servire ad alloggiare una serie di bacini ceramici andati ormai perduti.

NARRAZIONE:

La chiesa di San Pietro a Villa San Pietro ci offre una preziosa testimonianza della capillare diffusione dello stile romanico in Sardegna. 

Anche in assenza di espliciti dati documentari riferibili al momento di costruzione di questo edificio, possiamo collocare la sua realizzazione nel XIII secolo. 

Uno degli elementi di maggior interesse che possiamo rilevare, in questo edificio, è la contaminazione tra i tratti stilistici propriamente pertinenti allo stile romanico con alcuni che invece richiamano lo stile gotico, in via di affermazione. Si tratta di un fenomeno – lento e graduale ma deciso al tempo stesso – tipico dell’epoca.

La chiesa è stata realizzata utilizzando conci in calcare. Presenta una planimetria ad unica navata chiusa da un’abside in asse e risulta completata da una copertura lìgnea. 

Lo spazio interno risulta articolato da campate caratterizzate da archi diaframma a tutto sesto.

A dimostrazione della mescolanza con lo gotico, la facciata esterna presenta un campanile a vela e risulta articolata in tre specchi conclusi con archetti a sesto acuto, impostati su peducci variamente decorati. 

Sempre sulla facciata sono visibili le cavità semisferiche che dovevano servire ad alloggiare una serie di bacini ceramici andati ormai perduti. 

Anche i prospetti laterali presentano una suddivisione in specchi simile a quella della facciata, ma gli archetti qui sono a tutto sesto, in coerenza dunque con lo stile romanico di fondo. 

Oltre al portale della facciata, ne incontriamo un altro, ubicato sul fianco nord, dotato di architrave in pietra grigia decorata da una croce e da una figura umana. Ancora di gusto gotico sono gli archetti a sesto acuto nel prospetto dell’abside.

VIRTUAL TOUR: BIBLIOGRAFIA:

D. Scano, Storia dell’arte in Sardegna dal XI al XIV secolo, Cagliari-Sassari, Montorsi, 1907, pp. 328-329;

R. Delogu, L’architettura del Medioevo in Sardegna, Roma, La Libreria dello Stato, 1953, pp. 189-190;

A. Saiu Deidda, “Scultura decorativa nell’architettura romanica della Sardegna sudoccidentale”, in Annali della Facoltà di Magistero di Cagliari, V, 1981, parte II, pp. 19-21;

R. Serra, La Sardegna, collana “Italia Romanica”, Milano, Jaca Book, 1989, pp. 360-361;

R. Coroneo, Architettura romanica dalla metà del Mille al primo ‘300, collana “Storia dell’arte in Sardegna”, Nuoro, Ilisso, 1993, sch. 126;

R. Coroneo, Chiese romaniche della Sardegna. Itinerari turistico culturali, Cagliari, AV, 2005, p. 99.

COMUNE:Villa San Pietro INDIRIZZO:piazza S. Pietro, s.n.c. - 09010 Villa San Pietro MAPPA:Array
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