Monastir, Chiesa di Santa Lucia

Monastir, Chiesa di Santa Lucia

Esiste uno stretto rapporto tra i contesti paesaggistici prettamente urbani e quelli campestri, capaci anch’essi di donare un senso di appartenenza all’interno della comunità.

La chiesa romanica di Santa Lucia di Monastir, immersa nelle campagne dove regnano pace e natura,  è uno di questi esempi.

L’aula fu realizzata verso la fine del XIII secolo, ma il primo documento scritto in cui compare risale soltanto al 1777, dove  viene definita come un’antichissima chiesa situata nella villa disabitata di Baratuili, già documentata dal XIV secolo, che sorgeva presso il castello medioevale di Baradili, del quale sopravvivono soltanto scarsi ruderi.

L’edificio di culto si presenta con una sola navata priva di abside e circondata  su tre lati da un porticato risalente probabilmente al XVII secolo.

La facciata, composta da conci di calcare di diverso colore,  conserva ancora i tratti originari di epoca romanica e presenta un portale centinato a tutto sesto su cui trova alloggio una bifora con centina monolitica decorata, ai lati della quale si sviluppa un’archeggiatura orizzontale.

La parte finale del frontone è sormontata da un campanile a vela in asse con la bifora e il portale.

Sul fianco sinistro, il cui tratto anteriore conserva ancora elementi di epoca romanica, è presente un altro portale centinato impostato su due capitelli, uno dei quali è decorato con una pròtome antropomorfa.

Internamente, la semplice navata con copertura a capriate lignee, mostra ancora, nel muro del presbiterio, le tracce dell’arco dell’ormai scomparsa abside.

L’aula è impreziosita da alcuni arredi, tra i quali spicca il Retablo secentesco di Santa Lucia.

La chiesa di Santa Lucia di Monastir è molto amata e ogni anno, l’ultima domenica di agosto, viene celebrata dall’intera cittadinanza, che partecipa all’evento con una suggestiva processione seguita dai tradizionali festeggiamenti.



DESCRIZIONE:

La chiesa romanica di Santa Lucia di Monastir, situata tra le tranquille campagne, rappresenta un legame prezioso tra l’ambiente urbano e quello rurale, offrendo un senso di appartenenza alla comunità.

Costruita alla fine del XIII secolo, è documentata fin dal XIV secolo come parte di Baratuili, vicino al castello medievale di Baradili, oggi in rovina.

L’edificio presenta una semplice navata senza abside e un porticato datato probabilmente al XVII secolo.

La facciata conserva tratti romanici, con un portale centinato e un campanile a vela.

Internamente, spicca il Retablo secentesco di Santa Lucia.

Questa chiesa è amata dalla comunità che la celebra annualmente nell’ultima domenica di agosto con una suggestiva processione.

NARRAZIONE:

Esiste uno stretto rapporto tra i contesti paesaggistici prettamente urbani e quelli campestri, capaci anch’essi di donare un senso di appartenenza all’interno della comunità.

La chiesa romanica di Santa Lucia di Monastir, immersa nelle campagne dove regnano pace e natura,  è uno di questi esempi.

L’aula fu realizzata verso la fine del XIII secolo, ma il primo documento scritto in cui compare risale soltanto al 1777, dove  viene definita come un’antichissima chiesa situata nella villa disabitata di Baratuili, già documentata dal XIV secolo, che sorgeva presso il castello medioevale di Baradili, del quale sopravvivono soltanto scarsi ruderi.

L’edificio di culto si presenta con una sola navata priva di abside e circondata  su tre lati da un porticato risalente probabilmente al XVII secolo.

La facciata, composta da conci di calcare di diverso colore,  conserva ancora i tratti originari di epoca romanica e presenta un portale centinato a tutto sesto su cui trova alloggio una bifora con centina monolitica decorata, ai lati della quale si sviluppa un’archeggiatura orizzontale.

La parte finale del frontone è sormontata da un campanile a vela in asse con la bifora e il portale.

Sul fianco sinistro, il cui tratto anteriore conserva ancora elementi di epoca romanica, è presente un altro portale centinato impostato su due capitelli, uno dei quali è decorato con una pròtome antropomorfa.

Internamente, la semplice navata con copertura a capriate lignee, mostra ancora, nel muro del presbiterio, le tracce dell’arco dell’ormai scomparsa abside.

L’aula è impreziosita da alcuni arredi, tra i quali spicca il Retablo secentesco di Santa Lucia.

La chiesa di Santa Lucia di Monastir è molto amata e ogni anno, l’ultima domenica di agosto, viene celebrata dall’intera cittadinanza, che partecipa all’evento con una suggestiva processione seguita dai tradizionali festeggiamenti.

COMUNE:Monastir INDIRIZZO:Chiesa di Santa Lucia, località Santa Lucia, Monastir, SU, Italia MAPPA:Array
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